Anello naturalistico del Monte Falterona

La natura incontaminata che caratterizza le splendide foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e una meta d’eccezione: vi accompagniamo in un’escursione sommitale che vi porta alla scoperta del “trono degli dei”, il monte sacro agli etruschi, il Falterona!

Bellezze naturalistiche uniche e un serbatoio di biodiversità che non ha eguali in Europa elementi dominanti della vostra fantastica passeggiata!

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna copre un’area di circa 36.000 ha, equamente divisa fra l’Emilia Romagna e la Toscana, comprendente territori delle province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Si estende lungo la dorsale appenninica tosco-romagnola, scendendo ripidamente lungo le vallate parallele del versante romagnolo e in maniera più graduale nel versante toscano, che si presenta con pendii più dolci, fino all’ampio fondovalle formato dall’Arno. 

La sorgente dell’Arno

Fiume della Toscana (241 km; bacino di 8247 km2); è il maggiore, dopo il Tevere, dell’Italia peninsulare e bagna le province di ArezzoFirenze e Pisa. Nasce dalle pendici meridionali del Monte Falterona, a 1358 m (Capo d’Arno). Dopo soli 12 km di corso raggiunge a Stia l’altitudine di 440 m e acquista i caratteri di vero e proprio fiume.

Il Lago degli Idoli

Il Lago degli Idoli è il più importante sito archeologico casentinese, in cui è stata raccolta una delle più cospicue testimonianze del culto del mondo etrusco. Situato in località Ciliegeta (1380 m s.l.m), a sud della cima del Monte Falterona e a poche centinaia di metri dalla sorgente Capo D’Arno, risulta geograficamente il punto centrale di raccordo tra l’Appennino Toscano e quello Emiliano-romagnolo. Nel VI secolo a.C. gli Etruschi consideravano sacro il Monte Falterona e pertanto gettavano le loro offerte nel lago di Ciliegeta, vicino alle sorgenti del fiume Arno. Sono stati ritrovati, dal 1838 fino ad oggi, numerosi reperti etruschi, alcuni dei quali sono conservati al British Museum di Londra e al Louvre di Parigi.

La Croce sulla vetta del Monte Falterona

Eretta il 3 Agosto del 1975 a cura dello Sci Club di Stia e legata all’annuale celebrazione della Festa della Madonna della Neve, da tenersi officiando la messa nel suggestivo contesto della vetta casentinese ogni prima domenica di agosto.

Il Monte Falterona o trono degli dei

Il nome infatti è di origine etrusca Fal Truna – trono degli dei, strettamente legato con la presenza della stipe votiva, un unicum a livello mondiale, del Lago degli Idoli poco sotto la vetta.

Dettagli realizzativi:

*durata tutto il giorno (ritrovo con i partecipanti ore 9.30 a Stia, Comune di Pratovecchio Stia AR , oppure 9.30 al parcheggio di Piancancelli, nei pressi del Rifugio La Capanna, Campigna – Santa Sofia FC, per tutti i partecipanti che provengono dalla Romagna)

*lunghezza 10 km circa *dislivello +/- 600 metri

*pranzo al sacco *ingresso comodo con le auto private fino a quota 1000 metri (su concessione dell’ UCMC e Parco Nazionale) *contributo euro 20,00 a persona, bimbi fino a 12 anni (non compiuti) € 12,00 (servizio guida e collaboratori, assicurazione RCT)

Calendario 2022

9 Luglio

15 Luglio

13 Agosto

19 Agosto

Per prenotare inviare una mail a prenotazione@altertrek.it indicando la data scelta, il n. di partecipanti e un recapito telefonico.

N.B. Le attività saranno confermate al raggiungimento di un numero minimo di iscritti ( sia che il ritrovo sia a Stia, sia che sia a Piancancelli)